Le tabelle millesimali sono molto importanti per chi possiede degli immobili in condominio, in quanto consentono di ripartire equamente i costi relativi alla gestione del palazzo.
Ma non è tutto, queste tabelle sono un valido strumento per la verifica delle validità delle assemblee e delle relative delibere.
I DATI CONTENUTI NELLE TABELLE MILLESIMALI
Molti non fanno caso, ma si parla spesso di tabelle millesimali al plurale, questo perché in un condominio, vengono impiegate tabelle differenti a seconda del tipo di spesa da ripartire.
All’interno della Tabella A, ad esempio, vengono indicati i millesimi in generale di ciascuna unità immobiliare; nella Tabella B, invece, vengono suddivise le spese di manutenzione delle scale, e queste considerano unicamente le unità che usufruiscono di tale scala, in tal modo chi non ne fruisce non si vedrà addebitato alcuna spesa.
La Tabella C è dedicata all’ascensore ed anche in questa vengono considerate solamente le unità immobiliari che lo utilizzano, quindi, chi possiede solo box auto verrà esonerato dal pagamento delle spese di manutenzione dell’ascensore.
Le spese di riscaldamento, invece, sono inserite nella Tabella D e considera praticamente tutti gli appartamenti.
Infine, le spese relative ai box auto e alle cantine vengono ripartite nella Tabella E e in questa troviamo indicati unicamente i proprietari di tali subalterni.
CHI REDIGE LE TABELLE MILLESIMALI?
Le Tabelle sono redatte da un tecnico dotato di esperienza e in grado di eseguire calcoli accurati relativi allo stato economico e fisico dello stabile. Il tecnico in questione, inoltre, dovrà effettuare delle planimetrie di tutte le unità immobiliari che compongono il condominio ed esaminare le loro caratteristiche tecniche e qualitative.
Per redigere le Tabelle Millesimali occorrerà, in primis, raccogliere un numero importante di dati relativi a tutte le unità immobiliari, appartamenti, negozi, box, cantine e parti comuni. Contattaci per una consulenza.